Libro è stato pubblicato
New Atlanteans (Canada)

ISBN: 978-1-897510-65-0

© Antonov V.V., 2010


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Dio è Amore

Questa suprema formula — la chiave per conoscere Dio — ci è stata comunicata da Gesù Cristo.

Per quale motivo, così poca gente che si considera cristiana, è riuscita ad utilizzare questa verità per il proprio sviluppo spirituale? Perché questa formula non è mai riuscita ad ispirare alla fede le masse dei materialisti?

Tra le cause, prima di tutto, c’è il travisamento degli Insegnamenti di Gesù Cristo. Queste sviste erano già presenti durante la redazione del Nuovo Testamento, cioè già qualche secolo dopo la fine dell’Incarnazione di Gesù sulla Terra [6].

In tal modo dagli Insegnamenti di Gesù è stata tolta la parte in cui Egli ha parlato dell’uomo come di un’unità della consapevolezza in evoluzione, il cui obbiettivo di sviluppo è diventare simile a Dio ed unirsi con Dio-Padre. Dalle Sue prediche è scomparsa anche la descrizione di Dio-Padre, però sono state incluse le richieste irritate di Paolo sul come ci si deve o non ci si deve vestire, o che pettinatura adottare. E’ apparsa l’Apocalisse priva di Amore e di buon senso e strapiena di minacce, di mari di sangue, e di vasi di pus. (Questo non è soltanto il punto di vista personale dell’autore del libro, e anche l’opinione di Gesù [35]).

Come risultato di questi travisamenti degli Insegnamenti di Gesù Cristo, il movimento di massa chiamato “cristiano” quasi fin dall’inizio della sua esistenza ha smesso di essere una religione d’amore, mentre Gesù Cristo è stato mandato da Dio a predicare per affermare proprio tale Amore. Ricordiamo l’inquisizione, le guerre tra gli ortodossi ed i cattolici, le crociate, e, in Russia — la liquidazione di massa dei seguaci di staroobriadcestvo i pogrom degli ebrei…

Le eminenze grigie della Russia — Aleksandr Pushkin, Lev Tolstoi, Fiodor Dostoievskii, Vladimir Vysotzkii e molti altri, pur riconoscendo l’esistenza di Dio, non accettavano il cristianesimo in tale forma.

Anche la gente “più semplice” faceva domande alle quali la chiesa non era in grado di dare risposte chiare: come si può dire che Dio è Amore, se Egli ha promesso tali cose nell’Apocalisse, se ancora adesso ci sono guerre, violenza, crudeltà, malattie e sofferenze? No, se Egli è onnipotente e succedono tali cose, se dappertutto c’è soltanto il male, se non vedo da nessuna parte l’amore, per quanto io lo chieda, allora, in questa religione c’è qualcosa che non va e tale Dio non mi serve!

Adesso per noi è importante capire che quell’abisso venutosi a creare tra le masse dei “cristiani” e Dio, ha separato la gente da Lui ed ha contrapposto Lui alla gente, ha costretto i credenti a mendicare i Suoi favori, invece di trasformarsi conformemente alla Sua Volontà ed unirsi con Lui nell’Amore. Questo abisso non è stato creato da Lui, ma da coloro che hanno travisato i Suoi Insegnamenti.

… In realtà Dio non si trova in un lontano ignoto cielo, ma, come dice Gesù, la distanza di ognuno di noi dalla Sede del Padre non supera lo spessore di un sottile foglio di carta [35]…

Però per superare quella breve distanza che ci separa dalle Sue Braccia d’Amore, dobbiamo anche noi diventare puro Amore, come Lui, eliminando la collera, la paura, e la volontà egoistica.

Le emozioni sono stati della coscienza. E’ importantissimo capirlo.

Siamo le coscienze, l’energia delle coscienze, non i corpi né le menti.

Anche Dio è Coscienza, per quanto infinitamente più grande rispetto alle nostre coscienze.

E per realizzare la cosa principale che Egli vuole da noi, dobbiamo soltanto imparare a rimanere sempre nello stato dell’emozione d’amore fine e puro e non uscire mai da questo stato.

Dio è Amore. Egli prova compassione per noi, cerca di aiutarci, dirigendoci sempre sulla Via che porta a Lui, alla Sua Sede, alla nostra felicità finale…

Invece noi non andiamo verso di Lui, ma litighiamo per i beni di questo mondo, ci estenuiamo con l’odio verso gli altri, per come essi si vestono, si tagliano i capelli, ecc… non come me, perché non fanno i movimenti del corpo rituali come me, perché hanno un altro colore di pelle o sono di un’altra nazionalità…

… Invece Dio vuole che ci confermiamo nello stato d’emozione d’amore. Allora sì che si può entrare (in Lui)!